Che si indossino lenti polarizzate oppure no, il nostro occhio funziona più o meno come fosse una fotocamera: la luce esterna attraversa le sue “lenti” interne, vale a dire la cornea e il cristallino, e si annida sulla retina, che a sua volta traduce quella luce in impulsi elettrici. Quegli impulsi verranno poi trasportati dal nervo ottico al cervello, dove saranno rielaborati e interpretati.

Ebbene, questo processo, apparentemente normale, a volte può essere compromesso da tutta una serie di fattori. Affaticamento oculare, ma anche interferenze, riflessi e luci poco naturali possono causare infatti dei fastidi all’occhio e ostacolare questo processo di ricezione e conversione della luce. Tra l’altro, se a tutto questo aggiungiamo le patologie dell’occhio e il contatto con sostanze irritanti quali acqua, neve, sabbia e polvere, ecco che i nostri occhi si ritrovano a dover vivere fondamentalmente “una guerra” quotidiana!

Uno dei casi che è solito infastidire di più tutti quanti noi è il riflesso di uno o più oggetti sul parabrezza dell’auto: un riflesso di questo tipo, spesso ignorato, in realtà crea un elevato stress visivo che sarebbe opportuno eliminare. Se ci si ritrova a dover guidare per molto tempo in condizioni di luce avversa, infatti, bisogna creare preventivamente un ambiente che sia quanto più comodo possibile non solo per l’automobilista in sé, ma anche per la sua vista!

Una situazione di questo tipo, ad esempio, può essere affrontata con le lenti polarizzate. Questo tipo di lenti è infatti in grado di eliminare riflessi e luci “cattive” di ogni tipo, e restituire all’utente una percezione di maggiore nitidezza.

Ormai anche con un semplice video su Internet è possibile rendersi conto di come la vista cambi radicalmente se si usa una lente polarizzata: tutto attorno a noi diventa più “bello”, più chiaro, più nitido e più colorato. E lo sforzo che inconsapevolmente facevamo per guardare persone e oggetti, sparisce come per magia!